Informazioni

sulla razza

Allevamento cavalli   AKHAL TEKE’

 “PRATI NUOVI”

di  Mino e Alessandra Denti

Vladimir Petrovic Sciamborant

Dottoressa Tatjana Riabova

Absent


La storia dell’
Akhal Teké si perde nelle

remote steppe, in quelle terre di mezzo

dell’Eurasia identificabili con l’attuale

Turkmenistan. Le prime tracce di un

cavallo molto simile risalgono al 2000

avanti Cristo. Uno scavo archeologico

ad Anau, presso Ashgabat, ha riportato

infatti alla luce una sepoltura di guerrieri,

accompagnati nel sonno eterno dai loro

cavalli mummificati, dalle cui misurazioni gli

scienziati hanno dedotto trattarsi di soggetti

morfologicamente simili agli attuali Akhal Teké.
Selezionata nei secoli dalle asprezze del terreno e del clima così come dalle esigenze dell’uomo - nomade, pastore, combattente - la razza, che deve il nome al popolo dei Teké, loro primevi allevatori, e dall’oasi di Akhal, una delle più importanti tra i monti del Kopet Dag e il deserto del Kara Kum, si è evoluta nei millenni chiamandosi: Massaget, Parthian, Nisean, Persian, Turkmene e finalmente, Akhal Teké. La possibilità di disporre di un cavallo veloce, coraggioso, frugale e infaticabile rappresentò per quei popoli nomadi per lungo tempo la garanzia di libertà, indipendenza e sopravvivenza stessa
.
Il legame tra le popolazioni turkmene e l’Akhal Teké è tuttora profondo e non ultima causa della poca diffusione della razza. L’atavica gelosia e la diffidenza, la ripugnanza del vendere i propri tesori agli stranieri e, in tempi più recenti, l’acquisizione d’ufficio dello stud book da parte del governo centrale dell’Unione sovietica a Mosca non hanno certo favorito la conoscenza dell’Akhal Teké al di fuori dei confini dell’Urss.

La razza, che oggi conta in tutto circa tremila soggetti in purezza (di questi, circa 300 al di fuori dei luoghi d’origine), ha rischiato più volte di scomparire. Negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale si registrò una crisi gravissima: in tutta l’Urss non si contavano più di 300 capi puri, complice, si dice, anche l’opposizione interna di alcuni membri del soviet. La situazione rimase precaria per un decennio, fino all’arrivo di Vladimir Petrovic Sciamborant (scomparso nel 1996), che nel 1955 prendeva in mano le malandate redini dell’allevamento e, letteralmente, salvava la razza dall’oblio. Ora il nucleo di Akhal Teké è piccolo ma assai solido e ben tutelato.
Il lavoro di selezione in assoluta purezza iniziato con metodo scientifico - pur con qualche errore ma seguendo direttive ferree - ha visto escludere, nel 1917, tutti i soggetti con più di un sedicesimo di sangue inglese nel loro pedigree (il Psi era stato immesso per ottenere soggetti più veloci da adibire alle corse in ippodromo ma il meticciamento, non solo con quello considerato il miglioratore universale, ma con tutte le
altre razze, si è rivelato un totale fallimento, guadagnando altezza e velocità ma perdendo affidabilità).

STUD BOOK : viene tenuto registrato dall’Istituto Statale di Mosca , diretto dalla Dottoressa Tatjana Riabova. Nel X volume (2005) sono iscritti 453 stalloni, 944 fattrici, 2170 puledri, in totale 3567 soggetti puri al 100% con una percentuale del 16% al di fuori dell’ex Unione Sovietica e cioè : Turkmenistan, Russia, Kazakhistan, Azerbaijan, Uzbekistan, Ucraina. Sono 570 soggetti circa in Europa, America, Australia

                                         

LINEE DI SANGUE : sono 18 ,alcune più numerose nelle quantità di soggetti,altre molto più sparute , addirittura al limite dell’estinzione: GELISCIKLI 25,7% -KAPLAN 9,8% - SERE ex SAPAR HAN   7,4% - ARAB 7,2% -PEREN 6,4% -EL 6,3% -  KIR SAKAR 5,7% - FAKIR PELVAN 5,3% - KARLOVACH 5,2% - SOVCHOZ II  5,2%- KERMEK II ex POSMAN  3,5% -   AK SAKAL 3,2% - SKAK 2,9% - TOPORBAY 2% - MELE KUSH 1,9 % -   EVERDY TELEKE 1,4% -  DOR BAJRAM 0,6% - AK BELEK 0,3% –

                                         

MISURE: variano dal tipo di linea di sangue.

Altezza al garrese da cm.154 a cm 165       Lunghezza da cm.153 a cm.167

Circonferenza da cm.168 a cm.190              Stinco da cm.18.5 a cm.20.5

 

MORFOLOGIA:  fisico asciutto , con muscolatura lunga e piatta , schiena e dorso lunghi. La testa è aggraziata con occhi grandi e intelligenti di taglio orientale , orecchie lunghe e molto mobili; narici grandi di taglio molto simile a quelle del cammello. Collo lungo , portato alto e muscoloso. Gambe lunghe, articolazioni grandi  e molto robuste, tendini ben staccati,  forti e asciutti. La groppa è leggermente obliqua e muscolosa, la coda è attaccata bassa. Spalla inclinata ben muscolosa.

                                         

MANTELLO : finissimo con riflessi metallici , peli cortissimi e morbidi come la seta , la pelle molto sottile. Coda e criniera possono essere radi.

 

TEMPERAMENTO : estremamente coraggioso ed esuberante , fedelissimo e docile col padrone , si mostra a volte con gli estranei ribelle e cocciuto.

 

DOTI  : grande affidabilità ,velocità, facile apprendimento, buon saltatore, resistenza inesauribile. Movimenti generalmente simili alla grazia morbida e scattante del levriero. Andature magnifiche , sciolte e leggere , falcate dolci agili e feline. Montato per lunghi percorsi è estremamente comodo.

 

Scorre sangue AKHAL-TEKE nelle razze :  Purosangue Inglese, Don ,Trakhenner, Karabakh, Karabair. Viene utilizzato per incroci con altre razze . Gli allevamenti odierni più importanti sono: nel Turkmenistan, nel Kazakistan, STAVROPOL nel Caucaso, nel Daghestan , Kirghistan , Uzbekistan , PACROF vicino a Mosca . In Europa troviamo allevamenti principalmente in Germania , Francia, Svizzera, Svezia, Lussemburgo , Polonia , Olanda , Cechia e Slovacchia , Austria e Italia   . In Nord America sono presenti circa 150 soggetti puri. Nel 1998 anche in Australia sono stati importati i primi soggetti Akhal Tekè .

 

ALCUNE PERFORMANCE : il più famoso è lo stallone nero ABSENT che vinse una medaglia d’oro nel dressage alle Olimpiadi di Roma del 1960 e due di bronzo a quelle di Tokio del 1964 (individuale ed a squadre) montato da S.Filatov e, ancora quattro anni dopo a Città del Messico un’altra medaglia d’argento ( a squadre) con un altro cavaliere: I. Kalita. TOTALE 4 MEDAGLIE OLIMPICHE ed è stato nominato “cavallo del secolo”

Il padre di ABSENT, ARAB è stato più volte vincitore di campionati di salto ostacoli stabilendo nel 1936 il record di mt.2,12 , ha anche partecipato con altri AKHAL-TEKE ,alla mitica traversata del 1935 ASCHABAD/MOSCA (4.300 km. in 84 giorni attraversando il deserto del KARA KUM in 3 giorni senza acqua)

Riconoscimento “Pista di Diamante” al numero circense di Alexis Sokolov del circo

di Mosca con 16 stalloni AKHAL-TEKE .

All’interno della razza vengono tenuti i seguenti record:

SALTO IN ALTO : m  2.25  POLIGON

SALTO IN LARGO : m  8.78  PEREPEL

Se ne deduce che è un cavallo adatto per varie discipline : dressage - salto ostacoli - cross  quindi per il completo ; endurance , trekking .

 

 ALLEVAMENTO CAVALLI AKHAL TEKE’

“PRATI NUOVI”

di Mino e Alessandra Denti 

25039 TRAVAGLIATO ( BRESCIA) ITALIA

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Tel.: 0039 030 661061

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